Biofiltri
È un impianto di trattamento inquinanti atmosferici, che sfrutta l’azione di alcuni ceppi di microorganismi contenuti in un materiale di supporto. Il flusso di aria in ingresso, attraversa dal basso verso l’alto il letto filtrante, costituito da particelle di materiale organico, sulla cui superficie si forma un sottile strato acquoso, detto biofilm. Nel biofilm risiedono i microorganismi, che metabolizzano gli inquinanti contenuti nell’aria in ingresso, tramite una reazione di ossidazione biologica, che utilizza l’ossigeno contenuto nell’aria. Il materiale di supporto inoltre fornisce alla biomassa altri elementi nutritivi essenziali. I prodotti di degradazione sono costituiti da vapor acqueo, anidride carbonica e biomassa generata dal metabolismo batterico. Con l’utilizzo di opportuni materiali di supporto organici, quali ad esempio compost o substrati vegetali. L’umidità dell’aria è essenziale per assicurare la permanenza del biofilm e di conseguenza della popolazione microbica. Gli elementi nutritivi, necessari ad integrare la dieta necessaria al metabolismo della biomassa, vengono forniti direttamente al materiale di supporto. Infine è indispensabile garantire un’adeguata aerazione del materiale di supporto in tutto il suo volume, per facilitare la diffusione dell’ossigeno del biofilm.
Caratteristiche tecniche
- L’aria viene insufflata in un plenum a pavimento. Dal plenum si dirama un pettine di canalette che assicura un uniforme distribuzione dell’aria insufflata al materiale biofiltrante

